martedì 12 aprile 2011

Fasjitas..... pugliesi ! ! !

Questa ricetta l'ho trovata solo qualche giorno fa e subito ho associato questo piatto italianissimo alle fajitas messicane. Non so quando zia Clotilde ha preparato per la prima volta questa pietanza saporita, sicuramente economica e gustosissima, ma credo che sia stato uno dei primi approci alla cucina di una zia giovanissima.
Non credo che a quei tempi la zia sapesse cosa fossero le fajitas, ma per noi non è più una novità.

Ingredienti:
(calcolate 1 peperone e mezzo a persona e una spanna di salsiccia a persona)

salsiccia di maiale freschissima al naturale           
2 peperoni rossi
2  peperoni gialli
1 cipolla rossa
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale fino
pepe
1 piadina grande per ogni persona
..a chi piace un piccolo peperoncino piccante


In una padella piuttosto ampia e sponde medio/basse mettere l'olio , la cipolla rossa tagliata grossolanamente; appena la cipolla inizierà a sfigolare unire i peperoni precedentemente tagliati a quadrotti. Aggiustare di sale e tenere il fuoco allegro sotto la pentola per una 15ina di minuti. Unire la salsiccia a pezzi lunghi circa una spanna.
                                                       
Coprire con un coperchio e cuocere a fuoco moderato per circa 10
                                                       minuti. Scoperchiare e continuare la cottura finchè i peperoni saranno
                                                       ben cotti.

Se vi piace un pochino piccante potete aggiungere il peperoncino poco prima di mettere la salsiccia.

A questo punto preparate una padella piatta o una piastra e scaldare la piadina, una volta calda , riempirla con la salsiccia e i peperoni .... io metto una spruzzatina di maionese!!!! Un bicchiere di birra e vi sembrerà di stare in Messico !

lunedì 4 aprile 2011

Pescatrice alla ligure

Questa è una delle tante ricette "donate" a Zia Clotilde dall'amico savonese Sergio. Una ricetta davvero prelibata per chi ama il pesce ma odia le spine !
Infatti la pescatrice ha una particolarità: non ha la lisca ma un osso cartilagginoso che la fa apprezzare ancora di più, e la rende adatta sopratutto ai bambini.
Zia Clotilde scriveva così nel ricettario:
5/6 porzioni
8hg/1 kg pescatrice già pulita (senza testa e pelle)
1 scatola di polpa finissima
3/4 cucchiai di olive taggiasche in extravergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco
2 spicchi di aglio
pepe e sale q.b.

in una bella padella dai bordi bassi, mettere 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e l'aglio tritato finemente o passato nello schiaccia aglio e adagiarvi il pesce. Accendere il fuoco e tenerlo piuttosto vivace.
Cuocere la pescatrice 1 minuto per parte e poi sfumare con un bicchiere di vino bianco molto secco.
Quando il vino sarà evaporato, aggiungere la polpa di pomodoro finissima, abbassare il fuoco e mettere un coperchio sulla pentola.
Girare il pesce dopo 10 minuti e continuare ancora per altri 10 minuti, aggiungendo se necessario un pochino di acqua o brodo di pesce.
A questo punto possiamo aggiungere le olive taggiasche ben sgocciolate e cuocere ancora 10 minuti ricordando di girare il pesce almeno un paio di volte.

Servite in una pirofila da portata con il sughetto alle olive e fette di pane abbrustolite sul grill